Product recommendation, behavioural message, smart search, campagne di email marketing e molto altro ancora: in ambito eCommerce sono davvero numerose le attività che si possono mettere in campo per migliorare le performance sia in termini di revenue che di fidelizzazione dei clienti. Ne esistono tuttavia alcune in grado di fornire riscontri in tempi più rapidi rispetto ad altre e, pertanto, particolarmente consigliate già in una prima fase di pianificazione strategica. FOCUS Prima di passare soffermarci sui tre workflow consigliati per incrementare le performance eCommerce, facciamo una breve digressione sul concetto di “workflow”. Con il termine “workflow”, in ambito marketing, si definiscono una serie di azioni ed attività che vengono eseguite automaticamente al verificarsi di determinate condizioni (trigger). Il workflow racchiude così l’essenza di una strategia di eCommerce marketing automation, consentendo di sollecitare l'utente finale al momento giusto e nel momento più opportuno. HOW TO Per quanto concerne l’attivazione e gestione di workflow, Blendee mette a disposizione l’engine “Campaign Manager” che consente di creare esperienze e campagne, automatizzando ogni attività in ottica omnichannel. Workflow welcome email: ingaggiare l’utente già alla prima visita Pensate spesso come semplici email transazionali da inviare una volta che l’utente sceglie di iscriversi alla newsletter o registrarsi allo shop, le email di benvenuto, hanno in realtà un enorme potenziale, in quanto rappresentano non solo il biglietto da visita del brand, ma costituiscono il primo contatto con il nuovo cliente, la prima occasione per stimolarlo all’acquisto, per coinvolgerlo e fidelizzarlo. È importante, in questa circostanza, sfruttare al meglio il potenziale delle welcome email, creando un workflow ben strutturato su tre invii email. PRIMA EMAIL: È consigliato inviare la prima email contestualmente alla registrazione dell’utente. In questo caso si consiglia di adottare un approccio empatico, in quanto l’obiettivo è proprio quello di iniziare una relazione con il futuro cliente. SECONDA EMAIL: Il secondo invio email è consigliato al massimo due giorni dopo l’avvenuta registrazione. In questo caso, l’obiettivo è quello di rafforzare la relazione appena iniziata con l’utente, introducendo quest’ultimo ai valori del brand e rassicurandolo sui benefici che può ottenere. TERZA EMAIL: Il terzo invio email è consigliato almeno entro i sette giorni dalla data di registrazione dell’utente. Se quest’ultimo non ha ancora concluso il primo acquisto, deve essere pensato proprio nell’ottica di stimolare l’utente in questa direzione. È importante far conoscere i vantaggi relativi al prodotto nonché offrire un incentivo come un codice sconto. Workflow birthday offer: come sorprendere i clienti Tra i workflow che si possono attivare in ambito eCommerce quello relativo al compleanno è sicuramente uno dei più efficaci: tassi di conversione che superano il 481% e tassi di click unici più alti del 179% (dati resi noti da Experian). Anche in questo caso, così come anticipato nel workflow “welcome email” il consiglio è strutturare il workflow su più invii email. Vediamo nel dettaglio. PRIMA EMAIL: È consigliato inviare una prima email qualche giorno prima rispetto alla data del compleanno dell’utente. Può essere già sfruttato questo primo invio per anticipare la promozione, verosimilmente un codice coupon, da poter magari utilizzare per l’intera settimana della ricorrenza. SECONDA EMAIL: Si tratta della comunicazione da inviare il giorno stesso dalla ricorrenza. Può essere sfruttata non solo per fare gli auguri, ma anche per ricordare la promozione offerta. TERZA EMAIL: È consigliato inviare un’ultima email prima che la promozione offerta in occasione del compleanno non sia più valida. In questa occasione si può anche ricorrere a comunicazioni incentrate sulla “arma” persuasiva dell’urgenza (es: “ultime ore per usufruire dello sconto”). TIPS&TRICKS Nei workflow sopra descritti, abbiamo per lo più fatto riferimento all’invio di email: è importante ricordare, tuttavia, che, in ambito di pianificazione dei workflow, campagne di email marketing possono essere affiancate da campagne di SMS marketing, soprattutto in fase di recall, così come da behavioural message pubblicati sul sito al fine di personalizzare al meglio l’esperienza di navigazione dell’utente. Workflow carrello abbandonato: come stimolare l’acquisto Il workflow relativo al carrello abbandonato è sicuramente uno dei più utilizzati nell’ambito della marketing automation per eCommerce, tanto che molte piattaforme e soluzioni eCommerce lo propongono già tra le funzionalità implementabili. Anche in questo caso il consiglio è quello di prescindere l’invio di una solo recall una volta che l’utente ha abbandonato il carrello, ma di orientarsi alla pianificazione di più invii email. Scendiamo più nel dettaglio. PRIMA EMAIL: È consigliato inviare una prima email subito dopo che l’utente ha abbandonato il carrello. La scelta di non completare l’acquisto, infatti, potrebbe essere dovuta ad un problema tecnico. È importante intervenire e supportare il cliente fornendo informazioni per contattare il servizio di customer care. SECONDA EMAIL: Nel caso in cui la scelta di abbandonare il carrello non sia dovuta ad un problema tecnico, una seconda email è importante per offrire all’utente un incentivo anche economico (leggi codice sconto) per completare l’acquisto, magari anche con scadenza temporale e potrebbe essere inviata a distanza di un giorno rispetto al momento in cui è stato abbandonato il carrello. TERZA EMAIL: Un terzo invio email potrebbe essere pensato invece come recall finale per stimolare l’utente a completare l’acquisto, usufruendo magari del codice sconto inviato in precedenza. Per questo ultimo invio email, il consiglio è quello di sfruttare il principio persuasivo della “scarsità”. In un progetto eCommerce, attività di marketing automation come quelle riportate sopra costituiscono un grande valore aggiunto in grado di portare ottimi risultati in termini di revenue anche nel breve periodo.
Strategia eCommerce: 3 workflow per incrementare le vendite