Data Collaboration: più valore ai dati con l’engine di Blendee

Tra gli engine base che Blendee offre per accrescere il valore e sfruttare tutto il potenziale dei dati di prima parte,  troviamo “Data Collaboration”.

Di fronte alla progressiva deprecazione dei cookie di terze parti ed al contemporaneo emergere di nuovi format e contesti digitali, publisher ed operatori del mondo marketing e advertising si stanno muovendo nella direzione di strategie data driven privacy compliant, dove sono i dati di prima parte a giocare un ruolo strategico fondamentale.

Ma la limitatezza e scarsità di tali dati resta la sfida più grande soprattutto in ambito advertising. 

In un contesto simile la strategie di data collaboration tra aziende partner e tra aziende e publisher diventa importante e permette a tutti gli attori in gioco di ottenere grandi vantaggi nel rispetto della privacy degli utenti.

Caratteristiche Engine

Blendee permette di attivare progetti di data collaboration tra brand/aziende e partner commerciali nel pieno rispetto della privacy degli utenti interessati, garantendo anonimato e permettendo a ciascun soggetto in gioco di preservare la proprietà stessa dei dati.

Il cuore dell’engine “Data Collaboration" di Blendee è rappresentato da Curated Audience, l’hub all’interno del quale Audience Provider e Audience Buyer collaborano in totale sicurezza.

FOCUS

Audience Buyer ed Audience Provider nelle attività di data collaboration sono i soggetti che rispettivamente che fanno richiesta di particolari pacchetti di audience, mentre gli Audience Provider  sono, invece, i soggetti che mettono a disposizione pacchetti di audience.

Enrichment ed extension: come sfruttare le potenzialità della Data Collaboration

L’acquisto dei pacchetti di audience e quindi dei relativi dati può avvenire in Blendee secondo due particolari modalità:

  • enrichment: è la modalità attraverso la quale, l’Audience Buyer arricchisce la propria audience con attributi acquistati dall’Audience Provider, dopo aver verificato il volume di matching della propria audience con quella del provider;
  • extension: si tratta della modalità che si verifica quando l’Audience Buyer estende la propria audience acquisendo nuove audience dagli Audience Provider.

Data Collaboration e Clean Room: sfrutta il valore dei dati senza rinunciare alla privacy

Le attività di data collaboration permettono di condividere dati, arricchire ed estendere audience in modo sicuro e controllato.

Alla base di tale tipo di attività troviamo anche l’engine “Clean Room” di Blendee che permette di attivare uno spazio digitale protetto e sicuro nel quale attivare collaborazioni senza scambiare dati, nel pieno rispetto della privacy: dati ed informazioni delle audience rimangono, infatti, sempre di proprietà dell’azienda che utilizza la data clean room di Blendee che, assolve in questo caso, al ruolo di data processor.

La data clean room di Blendee è un ambiente temporaneo che si attiva nel momento in cui due player hanno necessità di fare determinate azioni sui dati e prevede l’utilizzo di chiavi di cifratura temporanee valide soltanto per la singola operazione in corso.

Gli ID forti degli utenti (email numero di telefono, numero di carta di fedeltà, mobile ID) vengono codificati con una chiave di cifratura privata all’interno di data bunker e trasmessi, successivamente, alla data clean room.
Una volta conclusa l’operazione le chiavi non sono più valide e le informazioni tornano al diretto proprietario, senza essere cedute a terzi.

Privacy e business: far coesistere due mondi apparentemente lontani

Normative relative a privacy e protezione dei dati personali sempre più stringenti, da una parte, necessità di gestire ed attivare audience sempre più performanti dall’altra: l’engine “Data Collaboration”di Blendee mette in relazione questi due aspetti e consente, all’interno di un accordo di partnership, di sfruttare tutto il valore dei dati di prima parte dei soggetti che entrano in gioco.

Partiamo da un esempio pratico: immaginiamo un brand che produce prodotti caseari destinati alla GDO e che necessita di creare audience maggiormente profilate, in vista della campagna di lancio di un nuovo. Attraverso partnership ed attività di data collaboration con player del settore GDO, potrebbe arricchire ed estendere la propria audience di partenza attingendo dati ed informazione proprio dal contesto retail.

Nell’era cookieless, le attività di data collaboration aprono nuovi orizzonti per tutto ciò che concerne la possibilità di creare audience performanti e profilate.